Anche quest’anno le 2 giornate di formazione per il Master “Food and Wine Communication” dello IULM e Gambero Rosso Academy si sono svolte tra accessori per lo Smartphone e piccoli esercizi in aula. Ad una classe molto preparata e conscia della forza e utilità della comunicazione video è stato semplce evitare di cadere nei luoghi comuni e nei report per rafforzare l’idea di inserire i video nella comunicazione di qualunque azienda, grande o piccola, del settore enogastronomico.

MetodoMOJOMA si può racchiudere in una frase unica: “Crescere velocemente in diverse abilità per raggiungere un risultato professionale con la produzione video, realizzata utilizzando lo Smartphone e pochi accessori.”

La velocità nella crescita orizzontale di queste figure professionali: l’autore dei testi, il giornalista, l’operatore, il direttore della fotografia, lo scenografo, il trovarobe, il fonico, il grafico, il montatore e tanti altri ancora, beh questa crescita veloce lascia il tempo, poi, per approfondire, in una crescita verticale, le professioni meno “nostre”.

Una volta acquisita la naturalezza nel comporre immagini, registrarle e montarle nelle proprie clip seguendo le regole generali, beh a quel punto si è pronti per iniziare a sperimentare tutti i nuovi linguaggi, le nuove piattaforme con i loro “dialetti visivi” e si è pronti per scrivere i nuovi neologismi visivi.

Sì, perché il linguaggio adiovisivo (come tutti le lingue) è vivo!

E ha bisogno di nuove parole, nuove tecniche e trucchetti. Per fortuna ciascuno di noi può insegnare qualcosa di nuovo.

Un concetto è fondamentale metterlo al centro della nostra professionalità: occorre curiosità per sperimentare, per testare strumenti e cercare nuove parole.

Agli studenti del Master posso augurare solo questo, di avere sempre voglia di sperimentare qualcosa di nuovo!